Eccoci qui di nuovo a raccontare le peripezie di un gruppo di cani morti lungo le strade della campagna laziale.
La prima gita ufficiale del G.C. Luca Pinarello – Team Roma, la Roma-Tolfa di 100 Km, ha registrato un discreto aumento di partecipanti rispetto allo scorso anno. Circa 30 ciclisti si sono presentati alla partenza di Frattocchie con i capelli scompigliati da forti raffiche sciroccali che, fortunatamente, ci hanno sospinto verso la meta invece di ostacolarci. Il Presidente guidava una folta compagnia di cui facevano parte 3 Pieri, 2 Ivani, 2 Marchi, Fabio, Sebastiano, Nino, Ivan, Luciano, Max, Francesco, Maurizio, Paolo, Vincenzo, Vito, Andrea, Giovanni, Cip e Ciop dell’Albano Runner e Giuseppe, un caloroso nuovo iscritto in pantaloncini corti. Luca, Attilio e un Roberto convalescente ci seguivano dal furgone. Il cielo piuttosto nuvoloso non faceva presagire nulla di buono ma comunque il pericolo pioggia era ridotto
La Roma – Tolfa, si sa, è la nostra Liegi-Bastogne-Liegi. Su queste strade si registrano le prime sentenze stagionali e come al solito le due primedonne sono state Francesco e Paolo. Il primo si presenta molto motivato, grazie a “buone sensazioni” percepite andando a prendere l’acqua alla fontanella e in virtù di recenti accadimenti sulla Via dei Laghi. Sfoggia dei polpacci invidiabili semicoperti da gambali orlati a mano. Paolo come al solito ostenta sicurezza e spavalderia. Il Presidente prevede di ritirarsi ai piedi dell’unica asperità di giornata. La prima parte del percorso come al solito prevede l’attraversamento tranquillo di Roma. Piero Maggio, fiero della sua “anca bionica”, guida il gruppo aiutato da Piero e dal Presidente.
Dopo una sosta ristoratrice a base di merendine ci si dirige verso Maccarese. Francesco appare inaspettatamente attivo dando vita ad una fuga bidone con Paolo, Maurizio e 2 Ivani. A San Nicola Paolo sente il bisogno di aumentare le prestazioni; tira fuori una boccetta misteriosa, cerca di leggerne l’etichetta ma non ci si capisce nulla. Esente da dubbi la ingurgita tutto d’un fiato tanto quello che non strozza ingrassa!! Ripresa la fuga ne riparte subito un’altra grazie ad un semaforo rosso non rispettato. Ancora Paolo, Francesco, Ivano e il Presidente provano la fuga della vita e stavolta grazie alle trenate di Giuseppe a 45 all’ora il vantaggio lievita pericolosamente. Dovranno entrare in azione Roberto, Giovanni, Ivano e Luciano per chiudere il buco proprio ai piedi della salita.
La prima fuga-bidone
L'inizio della salita
Si aprono le danze
E’ Fabio Manocchi quest’anno ad aprire le danze, allungando nello stesso punto dove lo scorso anno ci provò Massimiliano. Un paio di chilometri in testa a beneficio delle telecamere poi una scrollata di Paolo annulla il tentativo. Ci riprova poi Roberto “Cip” dell’Albano Runner che, grazie alle calorie del pane alle patate, riesce a prendere subito 100 metri di vantaggio nel tratto più duro della salita. Dietro resistono egregiamente Luciano (che va via di rapportone), Ivano e un ottimo Sebastiano al debutto. Poco più indietro Massimiliano, Fabio, Giuseppe e Marco. Il vantaggio di Roberto continua a crescere così Sebastiano ed Ivano provano a chiudere. Quest’ultimo ci riesce per poi continuare la corsa fino all’arrivo in perfetta solitudine.
Dietro Paolo fa valere la sua superiorità su molti coetanei. Piero “Generale” si è fatto fregare dalla fuga iniziale, i due Pieri fanno da scorta ad un Presidente che decide all’ultimo di farsi tutta la salita, Francesco si difende ma non riesce a rispondere ad un attacco dell’Ingegner Marco. Sulla piazza di Tolfa arrivano quindi nell’ordine Ivano (rosso come un peperone), a due minuti Giuseppe (in forte rimonta finale), poco dopo c’è Roberto, a tre minuti Sebastiano e Luciano (autori di grandi prestazioni in discesa), poi Massimiliano che paga i crampi del giorno prima, a 5 minuti Fabio (il fuggitivo della prima ora), poi Marco Sparaco, a sette minuti un grande Paolo in parata con Giovanni, poi Ivan, Marco e il Generale. A tredici minuti arriva Francesco che come prima cosa stringe la mano a Paolo a dimostrazione che l’agonismo viene sempre dopo l’amicizia. Grande prestazione comunque per lui, praticamente è stato tutto il giorno il fuga!!.
6 minuti ??
La stretta di mano
Il pranzo ottimo e abbondante consumato nel consueto ristorante “la Loggetta” ha messo a dura prova le curve glicemiche di tutti. Strozzapreti, agnolotti, maialino e cinghiale per un totale di 2000 Kcalorie. L’atmosfera godereccia e conviviale è stata condita, tra una portata e l’altra, dai racconti di Franco e dagli sfottò del tavolo presidenziale.
Alla faccia della dieta..
Pure Piero non scherza..
Vecchia guardia
I Marinesi
Da registrare un’epidemia di narcolessia sul pulman di ritorno... erano solo cento chilometri, quando andremo a Firenze servirà forse la rianimazione ?
Ieri abbiamo dimostrato che nonostante la chiusura del negozio, grazie all’impegno di molti, siamo stati in grado di organizzare una manifestazione di alta qualità e molto molto divertente. Un grazie, quindi a chi si è prodigato per la riuscita.
L'angolo della narcolessia
I gambali
L'arrivo in parata
PS. Volete dire la vostra?? Inviate un racconto o un commento a TEAMPINARELLO@LIBERO.IT e io non mancherò di pubblicare...
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