Barzellotti Day - Domenica 10 Ottobre 2010


CIAO A TUTTI,
DOPO LE BELLE GITE IN UMBRIA E NELLA VALLE SANTA REATINA, ACCOGLIENDO LA PROPOSTA DELL' AMICO FRANCESCO, INVITIAMO VOI TUTTI A PARTECIPARE ALLA ESCURSIONE IN BICICLETTA IN ALTA CIOCIARIA TRA BOSCHI DORATI E CIBO SANO.

L'APPUNTAMENTO E' ALLE ORE 7,00 A FRATTOCCHIE OPPURE DIRETTAMENTE ALLE ORE 8,30 PRESSO L'ABBAZIA DI TRISULTI (COLLEPARDO - FR). TRASFERIMENTI CON AUTO PROPRIA.
PERCORSO DI KM. 85 CIRCA.
CERTOSA DI TRISULTI, S.NICOLA, S.MARIA AMASENO, S.FRANCESCA,FONTANAFRATTA, SORA (S.DOMENICO), ISOLA LIRI, CASTELLIRI, PORRINO, ABBAZIA DI CASAMARI, CASTELMASSIMO, ALATRI, COLLEPARDO, CERTOSA DI TRISULTI.

PRANZO GENUINO PRESSO IL RISTORANTE "LA CASARECCIA" IN COLLEPARDO AL PREZZO DI EURO/CAD. 20,00.

SONO GRADITE ANCHE LE NS. SIGNORE CHE POTRANNO VISITARE L'ABBAZIA DI TRISULTI CON BREVE PASSEGGIATA A PIEDI FINO AL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA CESA E SUCCESSIVA VISITA GUIDATA ALLE GROTTE DEI BAMBOCCI DI COLLEPARDO.

PER ADESIONI AVVISATEMI al 335..
The President


Grazie a Mau Corsetti per le altimetrie

Cena di Natale 2010

PRENDETE NOTA PINARELLI ! !


The President.
 

 

Trofeo Automania - Latina Scalo

Volevo segnalare l'ottima prestazione dei nostri amici Piero Rosati e Maurizio De Felice nella penultima prova del Circuito "Coppa Lazio" svoltasi a Latina Scalo domenica scorsa.
I due atleti si sono ben piazzati nelle volate conclusive delle rispettive corse e, pur non ottenendo piazzamenti premianti, hanno comunque denotato una buona attitudine a questo gesto atletico.
Di Maurizio già sapevamo essere un velocista di razza, Piero invece è stata una bella sorpresa visto che è riuscito a mettersi dietro nientepopodimeno che Fabrizio Trovarelli, il vero "ras" delle volate in questa Coppa Lazio.
Ai nostri due onesti portacolori vanno i complimenti di tutto il gruppo.

Foto tratte da http://www.diddi.it/
Cronoca tratta da http://www.sportvari.com/

P.S.
Auguri al nostro capitano Simone Crudo che sabato scorso è convolato a giuste nozze !!






LATINA SCALO - 19 09 2010 - TROFEO AUTOMANIA

UN CIRCUITO TRA I PIU' SICURI DI QUESTA COPPA LAZIO 2010, PRESIDIATO DALLA PROTAZIONE CIVILE DI LATINA E SCORTATO DALLE MOTO STAFFETTE SANTARONI TEAM
2 PARTENZE ALLE ORE 09.15 A SEGUIRE DI TRE MINUTI, I GIOVANI RIESCONO A RIMANERE COMPATTI SINO AL SESTO GIRO, POI EVADONO IN 10 E CON 30 SECONDI DI VANTAGGIO SI PRESENTANTANO SOTTO L'ARCO D'ARRIVO:

BERTOZZI FABIO (CONTI D'ANGELI) BRUCIA UN GRANDE STORTINI MAURO (GUIDONIA BIKE) E GIRAFFA ANTONIO (WORLD TRUCK) A RUOTA MARIANI - CALABRETTI - PATANE - BORIONI - SARGENTONI - PECORILLI - ANSARDI - TACCONE, IL GRUPPO VIENE REGOLATO DA ROSATI PIERO
 
 
LATINA SCALO - 19 09 2010 - TROFEO AUTOMANIA


CONTINUI I TENTATIVI DI FUGA ANCHE TRA I SENIOR MA OGGI LE SQUADRE DEI VELOCISTI LAVORANO PER RICUCIRE E SARA' VOLATA ANCHE SE APPODIA CARLO (CONTI D'ANGELI) SI SBARAZZA CON FACILITA' DI BATTISTELLI EUGENIO (DEKA E SCRUGLI ALBERTO (CICLISTICA CAVESE SEGUONO : LAURI NATALE - TORRI DANTE - USYK SERGHEY - SERAFINI STEFANO - BONDANI MARCO - DE FELICE MAURIZIO - LOIACONO VINCENZO - MONTINI VALERIO

MAGLIA PER I SUPER/G A FABELLINI ARMANDO (CICLI FATATO ) BENE RAIDICH - DE BATTISTI - IULIANELLA - SANSONETTI - FILADI

5° Memorial Antonio De Felice



Domenica 5 settembre, come di consueto, si è svolta la gara ciclistica amatoriale voluta e organizzata dal nostro amico e compagno Maurizio De Felice in memoria del padre appassionato di ciclismo e scomparso ormai più di 6 anni fa.

La gara ha trovato collocazione nell’importante circuito “Coppa Lazio” che raggruppa quasi 20 gare sparse per tutta la regione sotto l’egida dell’Udace-Csain e che vedono alla partenza spesso più di cento partecipanti.

Circuito parzialmente rinnovato quest’anno comprendente l’attraversamento dell’abitato di Ciampino, che ha permesso l’afflusso di più spettatori e un diverso approccio tattico-agonistico.

La starting list ottima sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, ha decretato il successo della manifestazione e confermato l’appellativo di “classica di fine stagione”.

Non rimane che rinnovare i complimenti e i ringraziamenti al nostro collega Maurizio per l’impegno profuso in questi anni per far crescere la sua, ma anche “nostra”, corsa.

Cronaca e foto tratte da www.sportvari.com e http://www.diddi.it/


UNA CENTURIA DI ATLETI SI E' PRESENTATO AI NASTRI DI PARTENZA DEL RINNOVATO CIRCUITO "AEROPORTUALE" DI CIAMPINO
SI SFIORAVA LA RECINZIONE DELL'AEROPORTO PER POI ENTRARE DENTRO CIAMPINO, UNO SPETTACOLO PER GLI ATLETI E PER I TIFOSI SPALMATI NELLE VIE CITTADINE
GRANDE SPIEGAMENTO DI FORZE DA PARTE DEI VIGILI URBANI CAPITANATI DAL COMANDANTE ANTONELLI ROBERTO E DAL VICE GIOIOSI CARLO E DAL COMANDANTE DI MARINO BERTINI
UNA CORSA ASSOLUTAMENTE SICURA A DETTA DI TUTTI GLI ATLETI E CON NOTEVOLI CONTENUTI TECNICI
UN OTTIMO LAVORO DI MAURIZIO DE FELICE E DITUTTO LO STAFF DEL ASD LUCA PINARELLO
LA CRONACA : AL TERZO GIRO ALLUNGANO 8 ATLETI , AL 4 GIRO ALOISI SI AGGIUDICA IL TRAGUARDO VOLANTE DI VIA MURA DEI FRANCESI ,CON PERFETTI CAMBI PRENDONO UN MINUTO E MEZZO DI VANTAGGIO E SI PRESENTANO SUL TRAGUARDO DOVE UN RITROVATO CIOCCHETTI MASSIMILIANO (CONTI D'ANGELI) SI AGGIUDICA CORSA E MAGLIA SU DI ALOISI , LAURI , CALABRETTI , DI TOMMASO , BORIONI , TUFANI , CIARAGLIA - BERTOZZI ANTICIPA IL GRUPPO ALLUNGATO
I TROFEI PER SOCIETA' :
ASD CONTI D'ANGELI - ASD NUOVO PEDALE PONTINO E ASD DEKA
LA CONSEGNA DELLE MAGLIE DI CAMPIONE REGIONALE EFFETTUATE DALLE AUTORITA' DEL COMUNE DI CIAMPINO:
TUFANI GIOVANNI (BIKE SHOP) - CIOCCHETTI MASSIMILIANO (CONTI D'ANGELI) - ALOISI IVANO (TEAM LADISPOLI) - LAURI NATALE (PEDALE PONTINO ) - BONDANI MARCO (FRANCHI-VALCELLI) - DE BATTISTI VITTORIO (DEKA) - FABELLINI ARMANDO (CICLI FATATO) - SCARPELLINI EMANUELA (CICLISTICA CAVESE)
SCORTE TECNICHE VESSELA DI CIAMPINO!
RICCHISSIMA PREMIAZIONE !
E GUSTOSO RINFRESCO PER TUTTI !
MA NON FINISCE QUI, DOMENICA SERA TUTTI A BALLARE CON LA FAMOSA ORCHESTRA CASADEI!

ORDINE DI ARRIVO CAT. A3:

1) TUFANI LUIGI (BIKE SHOP)
2) PATANE DANIELE (TEAM LADISPOLI)
3) NONNI AMEDEO ( DE ZAN)
4) CARBONE GIORGIO ( CONTI D'ANGELI)
5) DE PAOLIS LUCA (PEDALE PONTINO)


A SEGUIRE ALTRI



ORDINE DI ARRIVO CAT. A5:
1) CIOCCHETTI MASSIMILIANO (CONTI D'ANGELI)
2) BERNARDICURDI GAETANO (DE ZAN)
3) MARIANI GIUSEPPE (CICLISTICA CAVESE)
4) GIRAFFA ANTONIO (WORLD TRUCK)
5) PECORILLI BERNARDINO (TEAM CERVETERI)


A  SEGUIRE ALTRI


ORDINE DI ARRIVO CAT. A6:
1) ALOISI IVANO (TEAM LADISPOLI)
2) CALABRETTI ORONZO (DE ZAN-VITO TACCONE)
3) BORIONI FABIO (GUIDONIA BIKE)
4) CIARAGLIA EMANUELE (GUIDONIA BIKE)
5) BERTOZZI FABIO (CONTI D'ANGELI)


A SEGUIRE ALTRI



ORDINE DI ARRIVO A7:
1) LAURI NATALE (PEDALE PONTINO)
2) DI TOMMASO MASSIMO (CICLI FATATO)
3) BATTISTELLI EUGENIO (DEKA)
4) SCRUGLI ALBERTO (CICLISTICA CAVESE)
5) CASSAI ENZO ( DEKA )


A SEGUIRE ALTRI


ORDINE DI ARRIVO CAT. A8:
1) BONDANI MARCO (FRANCHI-VALCELLI)
2) BRANCHI ANTONIO (WORLD TRUCK)
4) ROTATORI CLAUDIO (CICLI FATATO)
3) BALDASSARE GABRIELE (DE ZAN-VITO TACCONE)
5) OLIVIERI GIUSEPPE (TORRE FLAVIA)


A SEGUIRE ALTRI



ORDINE DI ARRIVO CAT A9/A:
1) DE BATTISTI VITTORIO (DEKA)
2) FABIANI ALDO (FRANCHI-VALCELLI)
3) RAIDICH FRANCO (TEAM LADISPOLI)
A SEGUIRE ALTRI


ORDINE DI ARRIVO CAT A9/B:
1) FABELLINI ARMANDO (CICLI FATATO)
2) CAPODACQUA EUGENIO (CICLI FATATO)
3) CACCI FRANCO (CICLI FATATO)
4) SANSONETTI FULVIO (CICLI FATATO)

Sfida alle vette mitiche - Parte seconda - Doppio Stelvio



Sabato 28 è la festa del ciclismo.
 Il Passo dello Stelvio é chiuso al traffico automobilistico per tutta la giornata e viene riservato ai ciclisti. Così questa specie di autostrada/pista motociclistica, per un giorno, viene finalmente riportata a monumento naturale ed è presa d’assalto da velocipedi provenienti da qualsiasi parte d’Europa.






Ma che non ti sei portato nemmeno la mantellina?!?
Le previsioni metereologiche non sono affatto confortanti e la variabilità in cima al passo rende incerti sul tipo di abbigliamento da usare. Ed è così che il Presidente ci fa ritardare la partenza visto che è costretto a risalire in camera ogni 5 minuti per indossare via via capi sempre più invernali; Mampieri sfodera un’utilissima borsetta da manubrio riempiendola di mantelline, Piero indossa la fascia da Rambo per preservare l’ultimo orecchio funzionante. Al grande Bruno invece bastano mezzi manicotti recuperati da vecchi gambali e una mantellina senza maniche aperta dietro per sfidare gli 0 gradi dello Stelvio, ma d’altronde quando uno c’ha il fisico!!
In programma ci sono: scalata dello Stelvio da Bormio fino al bivio dell’Umbrail Pass a 2500 metri (19 Km di salita per 1300 metri di dislivello), discesa nel versante svizzero e risalita dalla Val Venosta più precisamente da Prato allo Stelvio (26 Km per 1850 metri di dislivello).


La salita inizia proprio da Bormio, manco un metro di riscaldamento e subito Bruno va in fuga, non è la classica bottarella: è un allungo vero e proprio, una fuga d’altri tempi di coppiana memoria. Un’inopportuna pioggerella ci accompagna nella prima parte del percorso, speriamo che in cima il tempo sia clemente. L’accordo è che Bruno e Lionello facciano solamente il primo versante, le donne raggiungano la cima in bus nel pomeriggio cariche di abiti di scorta, il resto della truppa sfidino le intemperie e il dislivello tentando la doppia scalata. Tantissimi colleghi ciclisti ci accompagnano lungo la scalata, chi in sella a specialissime in carbonio, chi in MTB, chi in bici da passeggio. La salita è ampia e regolare e si snoda dal fondovalle tra gallerie e tornanti. La parte più spettacolare è però a metà salita dove una quindicina di tornanti si sovrappongono per svalicare un colle a lato di una cascata.



Sono presenti addirittura un paio di punti di ristoro, approntati dai comuni limitrofi, forniti di crostate, banane, integratori e, in quelli di alta quota, anche the bollente. Il tempo pare assisterci, la regolarità della salita (7-9%) permette a tutti di trovare il proprio passo, nessuno si spreme più del dovuto ma d’altronde con questi panorami, tanto vale buttare il computerino. Dopo i tornanti di entra in un vallone. Decidiamo di ricompattarci per percorrere gli ultimi km insieme. La temperatura è scesa di colpo.
  
  
 

A 3 km dalla vetta lasciamo che Lionello raggiunga il passo per poi aspettare Bruno in cima mentre noi svoltiamo verso l’Umbrail Pass per affrontare la discesa. Molto caratteristico anche questo versante, incrociamo in senso opposto molti ciclisti (tra cui un capellone a petto nudo...e noi che ci preoccupavamo dell’abbigliamento!!) La discesa e molto lunga e addirittura sterrata nella seconda parte quindi moderiamo la velocità. Lionello intanto raggiunge il suo traguardo, foto di rito, incontro con alcuni amici e poi discesa. Dopo pochi chilometri incrocia Bruno e decide di scortarlo in cima. Obiettivo raggiunto anche per lui. La temperatura è molto bassa (circa 2°) un vento teso e freddo si sta alzando, comincia addirittura a nevischiare. Meglio tornare alla base.


Gli altri invece stanno attraversando il fondovalle, nuvoloni neri si apprezzano in cima allo Stelvio ma tanto ormai non abbiamo strade alternative. Da Prato inizia un’insistente pioggia. Breve sosta ristoratrice e poi si parte senza pensare a cosa potremmo trovare in cima. Per fortuna dopo Trafoi il tempo è clemente. Anche questa salita è abbastanza regolare ma più dura (9-10%). Ora la maggior parte dei ciclisti sta scendendo a valle, notiamo parecchie MTB. Ci dividiamo come al solito in due gruppetti. Considerando che la salita è lunga 26 km e che stiamo salando ai 9-10 all’ora ci vorranno quasi tre ore soste incluse per raggiungere la vetta.





I panorami sono incredibili, mai vista una salita così spettacolare, le parole non riescono a descrivere. I 48 tornanti si snodano ai piedi del ghiacciaio dell’Ortles e sono tutti visibili dalla valle, il rifugio sembra li ma pare non arrivare mai, i 1800 metri di dislivello si vedono tutti e si sente anche l’altitudine: l’ossigeno è poco e qualsiasi accelerazione si paga. Ci si ferma spesso nei ristori a base di mele, tisane e the ustionante.


L’arrivo ai 2758 metri è quanto di più appagante ci possa essere. Fa un freddo bestia ma i ciclisti sono ancora parecchi. Foto di rito sul podio e ci buttiamo subito in discesa alla volta di Bormio. Stanno per riaprire il passo a momenti e tra poco saremo inondati da moto e auto in crisi di astinenza. Lo Stelvio ridiventerà una specie di grande raccordo anulare e i fischi delle marmotte saranno coperti dal rombo delle marmitte.
La discesa ci fa assiderare e l’ennesima galleria buia con tanto di curva in mezzo ci fa consumare le piste dei freni. Marco, Ivano e Max decidono di riscaldarsi a base di cioccolata calda. Ritorniamo così a Bormio scaglionati. Sono le 16:30 e abbiamo percorso 103 Km con 3200 metri di dislivello. La fatica è stata minore della precedente gita ma l’altitudine ha fatto sentire i suoi effetti. Il grande Bruno festeggia in maglia rosa il successo mentre Max, per reintegrare delle calorie consumate, intinge costolette d’abbacchio nella vellutata di zucchine. Quasi tutti rientreremo a casa con qualche chilo in più rispetto alla partenza.

Si ritorna quindi a Roma con le immagini dello Stelvio stampate in testa ma con la testa già protesa verso nuove avventure e nuovi programmi.

Chissà dove ci porterà il Presidente l’anno prossimo.

Per adesso non posso che ringraziare chi si è prodigato per la riuscita della vacanza e chi ha pedalato accanto a me lungo le vette mitiche del ciclismo.


le foto verranno pubblicate gradualmente  ndr