BARDONECCHIA 2011 - Quarto Giorno

Giovedì. E’ il momento di affrontare un’altra salita mitica del Tour: il col de L’Izoard. Si tornerà quindi in Francia. Anche oggi giornata magnifica. Si parte nei pressi di Briançon e giù, lungo la valle de la Durance fino sotto il fort Dauphin.
                        il Fort Dauphin


Svolta a sinistra direzione Giullestre e si comincia il falso piano lungo la stretta valle de Le Giul. Qui l’acqua del fiume ha un colore turchese quasi irreale. Splendido posto da rafting lungo le rapide.

                   All’attacco dell’Izoard!!!


                             Le rapide



                        Monumento a Coppi
Quasi non ce se ne accorge (si fa per dire!) ma anche qui si sale dai 900 mt del fondo valle fino ai 1750 mt di Brunissard. Qui cominciano i dolori. Drittoni di chilometri al 10%-11% interminabili, con il sole alle spalle, e poi comincia la parte con i tornanti, fortunatamente un po’ in ombra.

Su questi tornati avrà un ruolo fondamentale il furgone di appoggio perché si consuma molta acqua e non esistono fontanelle sulla strada. Qui Elena, che guida il furgone, si guadagnerà definitivamente il titolo di S. Elena dell’Izoard per la pronta assistenza a noi bisognosi.

Passa il monumento a Coppi, cominciano le rocce e si sale fino a 2360 mt slm. Alla fine avremo collezionato, tra dure e meno dure, 30 km di salite.

Alberto e quelli forti arrivano per primi. Altri poco più indietro.


                    Anche l’Izoard è archiviato

Chi arriva ultimo ? Lionello. Ma in discesa….! Chi arriva prima a Briancon?. Lui ed i soliti “giovani” un po’ incoscienti. Piero M. buca la posteriore in curva!!!. Fortunatamente in un tratto con una via di fuga piuttosto larga..

Dalla magnifica temperatura della cima del col de l’Izoard si passa all’afa di Briançon.

Tanto per aggiungere un po’ di salita, si percorre i mitico drittone in salita nel centro del paese: chi ce lo ha fatto fare?!!

Alberto dice che è d’obbligo farlo per ripercorrere la strada che fanno i professionisti al Tour e dove scattano regolarmente con il 53.Beati loro, tra di noi (i soliti noti!) c’è chi soffre anche con 34!

Alberto dice anche che ha voluto farcelo fare affinché potessimo raccontare ai nipoti dei nostri scatti (si fa per dire!!) sul drittone di Briançon. Forse ha ragione lui.

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