Venerdì. Giornata conclusiva e riassuntiva di tutti gli sforzi e allenamenti di quest’anno. Vogliamo ripercorrere la stessa tappa fatta quest’anno al Tour da Modane a l’alps d’huez. La tappa prevede quindi l’ascesa al Telegraphe, di seguito per il Galibier, discesa sul Lautaret, poi fino a valle e poi su per i 21 tornanti dell’alps d’huez.
Per la partenza da Modane, dobbiamo percorrere il traforo di 12 km che collega Bardonecchia a Modane. Lo faremo col furgone in due viaggi.
All’imbocco traviamo una fila interminabile ed il traforo bloccato per il transito di un carico speciale. Attesa. Attesa. Perdiamo parecchio tempo e con più di una ora di ritardo arriviamo a Modane. Il furgone torna indietro e va a prendere il resto della truppa. Questo ritardo ci condizionerà la giornata.
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La ricostruzione dello storico traforo del Frejus a Modane |
Modane, vista dall’alto non sembra granchè. Filiamo via tagliandola fuori e cominciamo a scendere lungo la superstrada della valle del fiume Arc. Alcuni tratti a 80 km/h. Cerchiamo di recuperare il tempo perduto.
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Paolo e Francesco: coppia storica! |
A S. Michelle bivio a sinistra e subito inizia il Telegraphe. Da 700 mt sml a 1565 mt. Salita sempre uguale 6-8% in mezzo al bosco. Si sale a tornanti a picco sulla valle sottostante fino a sotto il forte de Telegraphe.
Ora il telegrafo non c’è più ma di antenne televisive ce ne stanno tante e non è un bello spettacolo. Il resto però è magnifico, boschi, valli, ogni curva montagne sempre diverse.
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Fino al Telegraphe, Livio si è sacrificato appresso a Lionello |
Neanche il tempo della foto di rito che si riparte. 4 Km di discesa e si comincia il Galibier. Ne avremo per altri 18 km di salita.
Il tempo sta cambiando. Fino a Valloire abbiamo avuto il sole, ma ora che ci addentriamo nella valle il cielo si è coperto ed il vento sta sempre più rinforzando.
Risaliamo al lunghissima valle ed il fento rinforza ancora. Ora si è fatto gelido. Quelli di noi che sono già a ridosso dei tornanti del costone intermedio riescono a stare protetti. Chi è più giù si prende il vento in faccia, talmente forte da farti sbandare e da fermarti. L’effetto Venturi nella valle stretta è da galleria del vento.
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Che vento!! |
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Il monumento a Pantani |
Alberto, attento, cuce i gruppetti su e giù per la salita. Beato lui che ce la fa.
A ridosso del costone finale, the President e Franceso gettano la spugna. Lionello segue dappresso.
Gli altri sono orami quasi in cima ma il tempo peggiora ancora.
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Ancora il Galibier. Notare il puntino bianco! |
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L'ultimo tratto del Galibier |
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Il tempo volge al peggio in cima al Galibier |
C’è poco tempo per le foto di rito ai 2645 del col du Galibier. Peccato, quassù il panorama è stupendo, a destra i ghiacciai del Galeon e dell’Argentiere, più sotto, la valle che abbiamo risalito e più lontano addirittura si vede il Monte Bianco. Che spettacolo!
Discesa difficile! Senza guard-rail, senza banchina, senza segnaletica, solo ripide scarpate (e ripide è dire poco!).
Per fortuna l’asfalto è stato rifatto per il Tour. Il vento sposta le bici.
Marco l’ing. è in balia dei venti. La prossima volta lo dovremo zavorrare.
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Marco l'Ing. |
Un plauso a Franco, Marco S. Marco l’ing. Piero M. Tommaso e Livio che sono andati fortissimo.
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Marco S. |
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Tommaso |
Francesco, oggi, era venuto solo per quella salita. Torniamo a Briançon e poi a Bardonecchia.
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Francesco |
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Donne infreddolite sul Lautaret Alessandra, Roberta, Elena, Francesca, Raffaella ed Elisabetta |
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Lautaret |
Il Galibier comunque è magnifico, non a caso è una delle salite più mitiche! Impegnativa con i sui 34 Km di lunghezza da S. Michelle alla cima ed anche per i suoi circa 2000 mt di dislivello. Massacrante per le pendenza che non danno tregua, ma con panorami che, mano a mano che si sale, ripagano di tutto. Figuriamoci con il bel tempo!
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Che spettacolo!!! |
Per non lasciare nulla di inconquistato, questa domenica, Franco accompagnato da Alberto verrà qui all’Apls d’Huez. Almeno un Pinarello avrà espugnato i suoi 21 tornati. Per tutti gli altri ciclisti invece c’è già aria di smobilitazione.
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Franco: il più in forma |
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